È possibile introdurre una gran varietà di cibi, mantenere il peso sotto controllo e avere un effetto positivo sulla salute in generale: una dieta diversificata assicura l’apporto costante di sostanze nutritive che riducono la probabilità di ammalarsi.
E il segreto che ci suggeriscono le autrici di Mangiare sano per stare bene. I cibi della salute (Lswr, 29,00 euro, 352 pp) sta proprio nella varietà della dieta: nessun alimento, o gruppo di alimenti, può da solo fornire tutti i nutrienti necessari al nostro organismo. Per questo ci presentano, sotto forma di scheda, ben 175 ingredienti da poter utilizzare nella preparazione quotidiana dei piatti. Ciascuna scheda è illustrata, indica i benefici dell’alimento, consiglia come sfruttarne le proprietà terapeutiche, suggerisce come utilizzarlo o cucinarlo.
Oltre alla varietà, la seconda parola d’ordine è freschezza. Un prodotto fresco (meglio ancora se biologico), di stagione e derivato da fonti locali è ricco di nutrienti: il successo nel promuovere una dieta sana. Senza diventare rigidi e ossessivi, basta seguire la regola 80:20, cioè mangiare l’80 per cento di cibo prodotto localmente, di stagione e non industriale, e il 20 per cento di cibi esotici e industriali.
La seconda metà del libro contiene 150 ricette ispirate dalle pratiche culinarie tradizionali, benefiche per diverse parti del corpo o dei sistemi interni.
Le “ricette che curano” – suddivise in prima colazione, spuntini, zuppe, piatti leggeri e insalate, portate principali, dolci ghiottonerie e bevande e infine, oli, condimenti e extra – sono corredate da una legenda con l’indicazione degli effetti benefici.
In particolare c’è una sezione “Una giornata per…” in cui vengono proposte delle terapie alimentari con programmi studiati per affrontare problemi specifici come cuore, articolazioni, digestione, fegato, stress pelle, energia, gravidanza, salute femminile e maschile.
fonte www.dica33.it